1° Bilancio dell'apertura dei saloni post Coronavirus
- TM Academy

- 4 giu 2020
- Tempo di lettura: 4 min
Il 18 Maggio i saloni e i centri estetici hanno riaperto dopo oltre due mesi dall'emergenza Coronavirus. In questo periodo così lungo hanno avuto modo di vedere il mercato trasformarsi, di riflettere sul valore della propria attività e soprattutto di pensare a come affrontare la ripartenza.
Le paure, i dubbi e le incertezze erano tantissime, ma con caparbietà e, motivati dal desiderio di riprendere il proprio lavoro, in tanti hanno rialzato la serranda.
Tra questi, ci sono anche i nostri clienti che, come TM Academy abbiamo seguito in tutte le fasi di questo lockdown. A chi con noi ha la gestione economica e la gestione social abbiamo proposto una strategia di rientro studiata sull'evoluzioni economiche in corso e sui cambiamenti sociali derivati dalla chiusura. Come sempre, siamo stati accanto ai nostri clienti, anche a distanza.
Ci siamo però chiesti: dopo tutta questa teoria, a due settimane dalla riapertura, quali sono le sensazioni?
Abbiamo così contattato 3 delle nostre clienti, ponendo loro 3 domande:
Come hai trovato i clienti e come ti sei sentita a lavorare in maniera "diversa"
Cosa pensi cambierà nel tuo lavoro?
Su quali aspetti della tua azienda ritieni di dover puntare in questo momento per fare la differenza?
Ed ecco le loro risposte.
Francesca, Parrucchieria un Diavolo per Capello (Ancona)
La maggior parte dei clienti li ho sentiti anche durante la quarantena per consigli o semplici conversazioni, nel complesso al rientro in salone li ho trovati stanchi, ma molto rispettosi a livello di normative e “sollevati” da un, seppur controllato, ritorno alla normalità. La sensazione il primo giorno è stata devastante a livello fisico per stanchezza e malessere derivato dall’uso continuo della mascherina e la frequente sanificazione, fortunatamente più o meno ci si abitua.
Sinceramente non credo cambierà molto, forse la frequenza delle presenze. La situazione economica ha gravato su tutti indistintamente, quindi sicuramente si limiteranno le spese, focalizzandosi (giustamente) sull’essenziale.
Credo che ora come non mai sia importante la psicologia, l’ascolto e la sicurezza in un ambiente “familiare”. Una svariata conoscenza tecnica e stilistica che permettano un risultato unico, diverso ma allo stesso tempo semplice e veloce nello svolgimento, una specie di miracolo in sintesi.
Angela, Parrucchieria Angy (Polverigi – AN)
Le clienti molto disponibili e prudenti sulle regole. Ci sono arrivati molti messaggi di ringraziamento per il sorriso e la serenità che trasmettiamo anche in questa situazione. Per noi è stato come andare a scuola per la prima volta. Ripartire da zero, ma con la consapevolezza di ciò che sappiamo fare.
Nel nostro lavoro cambieranno sicuramente le tempistiche. Orari più lunghi, meno presenze al giorno, ma più professionalità che usata bene porta incasso maggiore.
In questo momento punterei sulla consulenza a 360°
Giovanna, Glamour Parrucchieri (Sulmona – AQ)
Le clienti sono felici di farsi coccolare...non vedevano l'ora e rispettano le nuove regole. In realtà, mi piace lavorare con questo rispetto. Ovviamente se non fosse a discapito della riduzione della clientela.
Ci saranno sicuramente dei cambiamenti a livello di gestione del cliente, anche se già da questa settimana sembra ritornare tutto un po' alla normalità. Io non vorrei tornasse proprio come prima, quindi sarà importante educare la cliente al cambiamento.
Gli aspetti che probabilmente sono importanti per la mia azienda ai quali vorrei puntare sono la professionalità e quindi elevare al massimo il team, alzare la fiche e avere un controllo della gestione economica dettagliato. Poi, la rivendita!
Le considerazioni da fare su queste risposte sono molteplici. Siamo però molto contenti dello spirito con cui ogni imprenditore intervistato ha affrontato il nuovo percorso. Un aspetto in particolare solletica il nostro spirito: il focus sull'attenzione e la consulenza.
Il parrucchiere è un consulente per i propri clienti, ancor di più di prima e le persone desiderano affidarsi a professionisti preparati con l'obiettivo di ricevere un servizio calibrato sulle proprie esigenze.
Nella nostra strategia di rientro è proprio questo l'aspetto centrale: dare maggiore attenzione al cliente, sia in salone, ma soprattutto online, mediante gli strumenti tecnologici. In salone infatti il tempo è limitato per via dei regolamenti, ma online si può dialogare in maniera più fluida, offrendo consigli, spunti e indicazioni anche per il mantenimento a casa.
Altro punto su cui riflettere è l'ampliamento dei servizi, come la creazione di pacchetti prodotto e l'ottimizzazione della rivendità con l'e-commerce.
Chi aveva già questo servizio, durante la quarantena ha potuto sperimentare in maniera completa la sua utilità, garantendosi comunque un'entrata. Chi invece non lo aveva, ma ne ha capito i vantaggi, deve pensare a come poter integrare la vendita con gli acquisti online.
Ricordiamo che non è semplice ed immediato aprire un e-commerce e soprattutto prevede degli investimenti. Sono sorte numerose app che consentono di creare un proprio negozio e lo stesso Facebook sta pensando ad un proprio shop interno.
Come scegliere? Affidandosi innanzitutto a professionisti del marketing e calibrando l'investimento sulle potenzialità economiche dell'attività. Fare un passo più lungo della gamba in un momento così difficile a livello globale, potrebbe essere fatale.
TMAcademy è disponibile per consulenze sulla gestione economica e sul marketing.
Il primo incontro (virtuale) è gratuito. Puoi richiederlo via mail a tamaramorettiacademy@gmail.com.



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